Sommare per sottrarre

La vita, dono meraviglioso, è materia complessa. Ho capito molte cose, camminando sulle sue strade che poi molte sono poche confrontate a tutte quelle che non ho capito e a quelle delle quali non mi sono neanche accorta.

 

Molte altre - e ribadisco che molte è un termine di misura che stabilisco senza alcun parametro di confronto tenuto conto che non conosco l’entità della moltitudine a disposizione - le ho lasciate cadere accorgendomi che avevano perso importanza ai miei occhi.

Ad ogni passaggio, vette da raggiungere ed altre, le guardo dall’alto perché le ho raggiunte e non hanno più la stessa rilevanza. Che non sono più importanti, lo determino oggi e forse proprio grazie a delle risposte cercate e trovate nel percorso trascorso?

 

È grazie alla somma di tanto che posso sottrarre?

 

 

Comunque, non sarà mai una sottrazione vera e propria, in quanto le risposte che mi sono venute incontro mi hanno costruita e questo non lo sottraggo più.

 

Non c’è nulla d’importante un po’ di tutto è necessario per capirlo. Sono nata con la curiosità dell’esistenza; il punto interrogativo mi sostiene il torace. I punti esclamativi mi hanno permesso di fare dei bei salti di qualità.

 

I punti interrogativi li ho seminati ovunque. Le risposte, quelle, sono compito del vento: arrivano!

 

 

Non vanno fermate. Portano verità che durano un tempo, quello nel quale arrivano. Con un colpo di vento si va oltre...