Otto non lo sa ancora

 

 

Olga è pensierosa ; cammina in circolo senza sosta portando sottobraccio i pensieri. 

Sa che Otto e lei  hanno smarrito il filo che li portava al cielo. 

Senza tempo per poter andare lentamente, senza un posto per volare ovunque, senza corpo per esplorare le proprie anime; il sentimento si è trasformato in un movimento pigro.

 

Olga, a furia di disordinare in tondo i pensieri, è qualche metro sotto terra.

Quando ha incontrato Otto, ha scoperto la fortuna del giglio e le possibilità dell’amore. Quando Otto ha incontrato Olga, ha sentito l’ebbrezza del mare di notte e la forza del divenire.

Qualche cosa però non è andato come poteva e un giorno Olga se ne è accorta: il vento preannunciava un temporale ma le finestre spalancate non sbattevano e le tende non svolazzavano. Spaventata scese in strada e il vento non la spettinò. 

Attraversò l’oblò della tristezza e scorse un’ombra che cancellava l’arcobaleno.

 

E’ pensierosa Olga.

 

Otto non lo sa ancora.