Per vivere serve il cielo

 

Uomo svegliati!

 

Le frange delle piante di grano già alte, come il sonaglio di mille serpenti ti richiamano a guardare in alto: svegliati uomo!

 

E' l'ora di ritinteggiare tutto.

 

Prima di ripartire però, fermati. Ti vedi?

Fiero di rimpinzare la dispensa di pacchetti di chips, hai disseminato plastica nel campo, dimenticando che ti sarebbero servite le patate.

Hai cercato l'amore per godere nel corpo ed ad ogni orgasmo hai inciso una tacca sul muro.

A tua insaputa, l'anima contava i giorni di prigionia e tu segnavi le tacche.

Hai ucciso tuo figlio ed hai chiesto perdono scontato a tua madre.

Hai ucciso la tua compagna e ti sei pulito le mani nelle tende ricamate da sua madre.

Hai ucciso Maria.

Hai riempito il cielo di morti dimenticando che ti sarebbe servita la pioggia.

La tua donna aveva nascosto un figlio, perchè non c'è uomo che regga di fronte a Maria. Non c'è Gesù che non si salvi nascosto dal grembiule di una madre.

Affamato e solo sei tornato al campo che non hai più trovato.

Sei stato ucciso da tuo figlio per una banconota e un pacchetto di chips.

Tuo figlio non ha chiesto perdono e si è pulito le mani sul tuo petto, sentendosi giusto come te.

Hai peccato dimenticando che ti sarebbe servito l'amore.

Disperato bussi alle porte chiedendo di tua madre ma una madre non sopravvive mai alla morte di un figlio e così non hai trovato più nessuno.

Sopravvivi dimenticando che la vita, il cielo, la terra e l'amore sono necessari.

 

Ritinteggiati!

 

La terra e la tua compagna ti daranno frutti con i quali apparecchieranno tovaglie ricamate. Il figlio che verrà, come un cesto raccoglierà la tua saggezza e seminerà nuove pagnotte. Tua madre è acqua e scorre portando a valle rami e pesci dorati. La notte, sulla pelle della tua compagna che dorme cullata dal canto del ruscello, vedrai il grano crescere.

Prega e ricorda di essere maestro giusto. Tuo padre è il cielo, ti terrà la mano e saprete germogliare l'amore ovunque.

Cristina Salvador